Il Coronavirus è arrivato in Italia: sono aumentati i casi di persone contagiate ed è fondamentale capire come difendersi dal rischio di contrarre la malattia. Ti stai chiedendo quali siano le mascherine utili per la protezione da questo virus, quelle che vengono raccomandate dalla comunità scientifica sono le mascherine facciali filtranti, nello specifico le mascherine FFP2 e FFP3 che vantano i più alti livelli di filtraggio.
Le mascherine anti virus come strumenti di difesa
Da quando è iniziata l’emergenza ci siamo abituati alle immagini dei telegiornali, che trasmettono video di persone che indossano, mascherine per coprire naso e bocca per evitare il contagio. Ora che il virus è arrivato da noi è partito l’assalto alle farmacie ed ai principali siti di e.commerce per procurarsi le mascherine, che spesso risultano esaurite. Ti stai chiedendo se l’uso delle maschere sia davvero utile a ridurre le possibilità di ammalarsi? La risposta è si, ma a condizione di acquistare i modelli con le caratteristiche adeguate, come le mascherine FFP2 e FFP3. Andiamo a scoprirne meccanismo di funzionamento ed efficacia.
Caratteristiche delle Mascherine Antivirus FFP2 e FFP3
Il primo mito da sfatare quando si parla di mascherine è questo: non tutti i dispositivi sono uguali ed è fondamentale scegliere il modello giusto, soprattutto in una situazione a rischio quale quella legata al Coronavirus,
In questi giorni avrai sentito parlare delle mascherine denominate FFP, ed in particolare dei modelli FFP2 ed FFP3. Si definiscono FFP i dispositivi di protezione respiratoria individuale ad elevato standard di qualità, realizzati per proteggere le vie aeree da polveri, particelle fini e virus aggressivi quali il Covid -19.
La sigla FFP in italiano si traduce come “facciale filtrante contro le particelle” ed oggi sono disponibili sul mercato diversi modelli di mascherine FFP, tanto più efficaci quanto più è elevato il tasso di filtrazione. La normativa EN 149 definisce tre classi di mascherine antivirus, definite FFP1, FFP2 ed FFP3 a seconda della scala (crescente) di efficacia filtrante. In tutti e tre i casi di tratta di maschere di tipo professionale e, in ottica protezione dal Coronavirus, è consigliabile acquistare le versioni FFP2 o FFP3. Per valutare quale modello scegliere continua a leggere l’articolo.
Mascherina FFP2
Questa maschera è stata progettata con l’obiettivo di difenderti dall’inalazione di particelle fini o particelle tossiche, quali ad esempio muffe e batteri, e garantisce una separazione media delle particelle. Rivestite da uno strato di carboni attivi, queste mascherine sono disponibili con o senza valvola e risultano dotate di una buona efficacia filtrante, quindi rappresentano uno strumento di difesa idoneo anche contro il Coronavirus. Per garantirne la piena efficacia protettiva la maschera va conservata adeguatamente, rispettando alcune fondamentali regole di utilizzo: la mascherina deve essere utilizzata entro la sua data di scadenza e non deve essere danneggiata o strappata, pena la perdita totale della sua efficacia protettiva.
Mascherina FFP3
La mascherina Antivirus FFP3 rappresenta la versione più evoluta tra i dispositivi di protezione idonei a contrastare il contagio da Coronavirus: può difenderti dall’ inalazione di sostanze pericolose e cancerogene, inclusi piombo, amianto e virus aggressivi. Questo modello è obbligatoriamente dotato di una valvola che, oltre ad aumentarne l’efficacia filtrante, facilita la respirazione ed evita la condensa. Si caratterizza anche per il fatto di realizzare una grande separazione delle particelle solide e delle componenti acquose: certamente rappresenta il top di gamma.
Utilizzo delle Mascherine Monouso
Ti ricordiamo che quasi tutte le mascherine in commercio sono monouso, una volta rimosse quindi non possono essere riutilizzate ma vanno gettate in una sacchetto e poi chiuso con accuratezza. E’ molto importante lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di indossare la mascherina e dopo averla rimossa.
La mascherina deve coprire adeguatamente il volto dal naso al mento e deve essere correttamente allaciata tramite gli apposti elastici o lacci. Mentre la si indossa si deve fare in modo di evitare di toccarla o spostarla. Quando la si deve rimuovere non bisogna toccare la mascherina ma si devono utilizzare gli appositi elastici.
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